Gli sprechi del governo Meloni? Scoppia la polemica per i voli di Stato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Gli sprechi del governo Meloni? Scoppia la polemica per i voli di Stato

Giorgia Meloni

Record di voli di Stato per il governo Meloni: ecco tutti i dati.

Il 2023 ha segnato un vero e proprio record per l’uso dei voli di Stato in Italia, con la flotta a disposizione del governo guidato da Giorgia Meloni che ha visto un’intensificazione significativa delle missioni aeree.

Un’analisi approfondita dei dati, fornita da La Repubblica, rivela come i ministri abbiano frequentemente optato per i voli privati a discapito di quelli di linea, infrangendo una tendenza all’austerità mantenuta negli anni precedenti.

Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
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Governo Meloni: i numeri al centro della polemica

L’esecutivo Meloni ha totalizzato ben 165 voli di Stato nel solo anno 2023, un salto quantitativo notevole se confrontato con i 49 voli del governo Conte I nel 2019.

Questo aumento segue un trend già in crescita, con 157 voli registrati nel 2022 e 126 nel 2021, escludendo il periodo anomalo del 2020 dovuto alla pandemia. Questi dati superano di gran lunga i numeri del passato, nonostante le direttive di contenimento dei costi e l’ottimizzazione degli spostamenti imposte dal governo Monti.

Il dettaglio dei viaggi mostra che quasi tutti i ministri del governo hanno fatto uso della flotta di Stato, con Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, in testa alla lista con 45 voli.

Ministri e frequenze dei voli: chi viaggia di più?

Seguono Adolfo Urso, ministro delle Imprese del Made in Italy, con 25 voli, e Guido Crosetto, ministro della Difesa, con 24.

Interessante notare come il ministro della Giustizia, Carlo Nordio abbia evitato completamente l’uso dei voli di Stato nel 2023, in seguito alle critiche ricevute per l’uso frequente di tale mezzo per rientrare nella sua Treviso.

Nonostante l’aumento dei voli, è importante ricordare che esistono regole precise per l’utilizzo dei voli di Stato. Questi possono essere richiesti solo in casi eccezionali, per esigenze di trasferimento imprevedibili, urgenti e connesse all’esercizio delle funzioni istituzionali, quando i voli di linea non sono un’opzione praticabile.

La direttiva vuole evitare l’uso di tali voli per tratte coperte efficacemente dal trasporto ferroviario, in linea con gli impegni istituzionali.

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ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2024 14:25

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